Prendiamo per esempio questa commessa:
Durata 5 anni
Costi annuncio: 10
Corrispettivo complessivo: 90
Costi generali amm. Iscr. Anni: 5
Si deve fare un prospetto di diversi anni:
COMMESSA COMPLETATA
| x1 | x2 | x3 | x4 | x5 |
Ricavi | 0 | 0 | 0 | 0 | 90 |
Costi di prod. Annui | (10) | (10) | (10) | (10) | (10) |
Variazioni rim. D’opera | 10 | 10 | 10 | 10 | (40) |
Costi gen amm | (5) | (5) | (5) | (5) | (5) |
Reddito ante imposte | (5) | (5) | (5) | (5) | 35 |
Opere iniziali | 0 | 10 | 20 | 30 | 40 |
Opere finali | 10 | 20 | 30 | 40 | 0 |
Il margine è riconosciuto solo nell’es. al completamento della commessa. Prima non imputo alcun margine.
Le opere al 31/12/x5 le ho trasferite al committente, per quello non ci sono più.
PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO
Altro criterio è quello della percentuale di completamento. Qui le opere finali = costo sostenuto + quota di margine completata.
E’ un po’ come una scissione del margine. Riprendendo sempre l’esempio precedente avremo:
Le opere al 31/12/x5 le ho trasferite al committente, per quello non ci sono più.
PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO
Altro criterio è quello della percentuale di completamento. Qui le opere finali = costo sostenuto + quota di margine completata.
E’ un po’ come una scissione del margine. Riprendendo sempre l’esempio precedente avremo:
| x1 | x2 | x3 | x4 | x5 |
Ricavi | 0 | 0 | 0 | 0 | 90 |
Costi di prod. Annui | (10) | (10) | (10) | (10) | (10) |
Variazioni rim. D’opera | 18 | 18 | 18 | 18 | (72) |
Margine operativo | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 |
Costi gen amm | (5) | (5) | (5) | (5) | (5) |
Reddito ante imposte | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Opere iniziali | 0 | 18 | 36 | 54 | 72 |
Opere finali | 18 | 36 | 54 | 72 | 0 |
Le opere finali si calcolano nel seguente modo:
Prendendo ad esempio il primo anno, abbiamo:
10 (costo anno x1)/50(costo totale) = 0.2%
(Corrispettivo complessivo di commessa) 90 x 0.2% = 18
CONDIZIONI PER APPLICARE IL CRITERIO DELLA PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO
1. Esistenza di un contratto vincolante tra le parti (c’è una certezza del corrispettivo perché il committente è debitore per il bene con specifiche date da lui)
2. Possibilità di determinare il corrispettivo dovuto dal committente (per poter applicare la percentuale di completamento da imputare ai diversi anni)
3. Possibilità di stimare i costi di commessa per completare le opere
4. Possibilità di apprezzare il grado di avanzamento dell’opera
5. Rilevazione a consuntivo dei costi di commessa
Vi sono due gruppi di criteri di valutazione:
• Unità fisico-operativa: stabilire sulla base di misurazioni (ad es. in base a Km)
• Criterio monetario: è il più utilizzato e si fonda su un approccio a costi su costi (costi sostenuti, totale costi di commessa attesi)
Costi sostenuti (costi sostenuti/totale costi di commissione attesi) + costi attesi per il completamento della commessa (essi sono soggetti a ristima).
Prendendo ad esempio il primo anno, abbiamo:
10 (costo anno x1)/50(costo totale) = 0.2%
(Corrispettivo complessivo di commessa) 90 x 0.2% = 18
CONDIZIONI PER APPLICARE IL CRITERIO DELLA PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO
1. Esistenza di un contratto vincolante tra le parti (c’è una certezza del corrispettivo perché il committente è debitore per il bene con specifiche date da lui)
2. Possibilità di determinare il corrispettivo dovuto dal committente (per poter applicare la percentuale di completamento da imputare ai diversi anni)
3. Possibilità di stimare i costi di commessa per completare le opere
4. Possibilità di apprezzare il grado di avanzamento dell’opera
5. Rilevazione a consuntivo dei costi di commessa
Vi sono due gruppi di criteri di valutazione:
• Unità fisico-operativa: stabilire sulla base di misurazioni (ad es. in base a Km)
• Criterio monetario: è il più utilizzato e si fonda su un approccio a costi su costi (costi sostenuti, totale costi di commessa attesi)
Costi sostenuti (costi sostenuti/totale costi di commissione attesi) + costi attesi per il completamento della commessa (essi sono soggetti a ristima).