IL LEASING FINANZIARIO
Il canone periodico è composto da una quota capitale, ed una quota di interessi a tasso fisso, oppure a tasso variabile.
Il leasing finanziario è un contratto mediante il quale un soggetto (Locatore, rappresentato dalla società di leasing) concede ad un altro soggetto (locatario) l'utilizzo di un vene per un certo periodo di tempo allo scadere del quale darà la facoltà di riscatto ad un prezzo definito sin dall'inizio, che di solito oscilla tra l'1% e il 20% del prezzo originario, ed è inferiore al valore reale (di mercato) di quel bene al tempo del riscatto. A fronte di questo il locatore riceve dei canoni periodici.
SCHEMA DEL LEASING
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PERCHE' LE AZIENDE SCELGONO IL LEASING FINANZIARIO AL POSTO DEL MUTUO
Le ragioni per cui le aziende scelgono il leasing finanziario al posto del mutuo sono di carattere fiscale.
La legge fiscali infatti consente di dedurre i canoni in tempo più rapidi di quelli che sarebbero possibili secondo i criteri contabili per l'ammortamento dei beni. Si avrebbero di conseguenza meno costi da pagare poichè gli utili sono minori.
I canoni possono essere maggiori dell'ammortamento massimo consentito, mentre vi sono limiti per quanto riguarda la durata del contratto di leasing, che non deve essere inferiore al 75% della durata del piano di ammortamento. Per gli immobili invece non deve essere inferiore agli 11 anni.
In alcuni casi il locatario può avere interesse a fissare un maxicanone iniziale al fine di ridurre la quota interessi successivamente dovuta, senza però avere ulteriori benefici fiscali.
La configurazione del contratto in termini di durata delle rate tiene conto di una valutazione comparativa tra costi e rischi:
COSTI
- Tasso d'interesse
- Spese d'istruttoria
- Costi di perizia
- Spese accessorie (notarili)
- Spese di incasso
RICAVI
- Rischio bene: perdita di valore del bene (a causa di un miglioramento della tecnologia, di usura, guasti etc etc
IL LEASING OPERATIVO
Il leasing operativo è un contratto mediante il quale un soggetto (locatore) concede un bene per un certo periodo ad un altro soggetto (locatario) dal quale riceve canoni periodici (costi di utilizzo del bene).
Il riscatto è soltanto eventuale e il prezzo è maggiore rispetto al prezzo di riscatto del leasing finanziario (coincide con il valore del bene alla data di riscatto).
Questa forma di leasing è utilizzata molto spesso per i beni esposti ad obsolescenza ed usura, come i pc, le stampanti etc etc.
Il rischio bene lo subisce il locatore, infatti esso interviene continuamente per il mantenimento e l'aggiornamento di polizze assicurative.
La durata è di solito di 24-36 mesi, e non vi sono i vantaggi fiscali presenti nel leasing finanziario.
