Prendendo in considerazione solamente le rendite posticipate, ora calcoliamo il caso in cui le rate delle rendite non siano tutte uguali ma variabili in progressione geometrica.
Il montante, nei due rispettivi casi, si ottiene semplicemente (così come per
tutte le rendite) moltiplicando il valore attuale per un.
Spesso si scrive q = 1+g con "g" = tasso di crescita.
con g <>
Questa formula è detta "Modello di Gordon".
RATE VARIABILI A PROGRESSIONE GEOMETRICA
t0--------t1---------t2--------t3--------k--------n
0---------R---------Rq--------Rq2-----Rqk-1----Rqn-1
con q>0, q diverso da 1
Il valore attuale VA è dato dalla progressione:
VA = Rv+Rqv2+Rq2v3+Rqk-1vk+Rqn-1vn
Da questa si arriva alla formula:
VA = nRv se q = 1 + i
VA = n(R/q) se qv = 1
VA = Rv [(1-(qv)n]/(1-qv) se qv è diverso da 1
Il montante, nei due rispettivi casi, si ottiene semplicemente (così come per
tutte le rendite) moltiplicando il valore attuale per un.
M = VA x un
Se le rate sono pagate ogni 1/n -esimo di anno, avremo:
i----->ing----->gn
RENDITA PERPETUA
Nel caso della rendita perpetua abbiamo che:
qv = [(1+g)/(1+i)]se g > 1 ---> qv > 1; qv ---> ∞ con n--->∞se g <> 0 <> 0 con n--->∞
VA = (R/v) [1/(1-qv)] ----> R/(i+g)
Questa formula è detta "Modello di Gordon".