DETERMINAZIONE DELL’IRES
Come si calcola l’IRES? Si applica il 27,5% al reddito imponibile.
Dal RAI (Reddito Ante Imposte) (è in contabilità generale), si devono togliere/aggiungere:
• Variazioni permanenti destinate a non riassorbirsi nei periodi successivi
• Variazioni temporanee destinate a riassorbirsi nei periodo successivi. Qui vi è il problema della competenza di un anno ma con manifestazione monetaria in altri anni. Come si può riportarli contabilmente?
Calcolate le variazioni, si ottiene poi il Reddito Imponibile, che è rappresentato nella dichiarazione dei redditi.
Variazioni in Aumento: si hanno quando il reddito imponibile è maggiore del reddito ante imposte, ovvero quando:
• I Costi sono scritti in bilancio ma non sono detraibili ex TUIR
• I Ricavi sono imponibili ma non sono iscritti in bilancio
Variazioni in Diminuzione: si hanno quanto:
• Costi detraibili fiscalmente ma non iscritti in bilancio
• Ricavi iscritti ma non soggetti a tassazione
PRINCIPALI DISALLINEAMENTI TRA NORME CIVILISTICHE E NORME TRIBUTARIE
Plusvalenze: ricavo dalla vendita di beni iscritti tra le immobilizzazioni; componente positiva di reddito (ad es: plusvalenze da cessione di cespite)
Per il TUIR vengono tassate o integralmente nell’esercizio corrente o a scelta si può spalmare le imposte su più esercizi (max 5) a quote costanti.
Con le imposte differite però non c’è correlazione tra costi e ricavi (principio di competenza) e questo è un problema.
Le diversità di obiettivi e regole generano scarti di valore:
CE anno 1 | SP | ||
Imp.Liq. 6 Acc.to. F.do. imp.Diff 24 | Plusvalenze 100 | | |
CE anno 2 | |
Imp.Liq. 6 | 6 uso f.do imp. Diff. |
Variazione RAI e RI = 70
Effetti Fiscali Differiti
2) Spese telefoniche: sono deducibili in misura massima pari all’80% delle spese sostenute a tale titolo. E’ una variazione permanente.
3) Accantonamento al fondo svalutazione crediti: deducibile in misura massima pari allo 0.5% dei crediti fino a che il fondo raggiunge il 5% dei crediti iscritti.
4) Quote di ammortamento (solo ammortamento ordinario): il coefficiente ordinario (normativa tributaria): differenze rispetto alle quote imputate a CE (ex 2425).
Esempio: reddito ante ammortamento: 100
Quote ammortamento civilistiche: 20 (sulla base di coeff. 20%)
RAI (civilistico) = 80
Se fiscalmente (in base alla tabella) vedo che solo il 10% è detraibile, si avrà:
Da 1 a 5 anni:
| Dichiarazione redditi |
RAI | 80 |
Variazioni positive | 10 |
Variazioni negative | 0 |
RI | 90 |
Da 6 a 10 anni:
| Dichiarazione redditi |
RAI | 100 |
Variazioni positive | 0 |
Variazioni negative | -10 |
RI | 90 |
5) Compenso all’amministratore: sono deducibili solo nell’esercizio in cui vengono corrisposti
6) Spese di manutenzione: esse possono essere:
• Capitalizzate sui cespiti: aumentano la funzionalità dei beni o ne allungano la vita utile
• Non capitalizzate: mantenere la funzionalità del bene: c’è un limite di detraibilità = 5% del valore lordo (valore al lordo del fondo d’ammortamento) dei beni ammortizzabili iscritti in bilancio. L’eccedenza può essere portata in detrazione nei successivi 5 esercizi
7) Dividendi: non imponibili per una quota pari al 95% (ergo, sono imponibili per il 5%).
Variazioni temporanee
1. Plusvalenze
2. Ammortamenti : per rilevarli fiscalmente esistono delle tabelle ministeriali in cui si incrociano i settori economici e le tipologie di cespiti. Per ogni incrocio si definiscono delle aliquote usate civilmente
3. Compensi agli amm.tori: civilmente: accantonati x competenza; fiscalmente: sono detraibili solo negli esercizi in cui sono rilevati monetariamente
4. Manutenzioni: regola di deducibilità fiscale: sono deducibili i costi che non eccedono il 5% del valore lordo delle imm. Materiali all’1/1/ dell’anno: + 5% sul valore lordo dei cespiti acquistati moltiplicando per una proporzione legata al periodo di possesso; 5% sul valore lordo + Numero gg di possesso/365gg
5. Accantonamento a fondo svalutazione crediti: accostamento annuo massimo deducibile = 0.5% dei crediti iscritti; fino al 5% dei crediti (limite assoluto di detraibilità degli accantonamenti): se si eccede essa diventa detraibile se si verifica la perdita su crediti. Deduzione non più ammessa quando l’ammontare di svalutazione e accantonamento raggiunge il 3% del valore nominale dei crediti in bilancio al 31/12.
Calcole Imposte:
1) Trovare il RAI
A) Applicare le Varazioni
B) Riclassificare il CE (art. 2425)
C) Calcolare le imposte:
1) Utile ante imposte |
Variazioni permanenti |
2) Utile depurato delle variazioni permanenti |
Variazioni temporanee |
3) Totale depurato delle variazioni temporanee |
4) Reddito imponibile (1+2+3) |
Imposte Liquidate (4 x 27.5%) |