28/07/10

L'influenza reciproca del tasso di cambio reale e della politica economica di un paese

Ora, dopo aver dato un paio di definizioni, passiamo alla parte più interessante, ovvero del come le variazioni del tasso di cambio reale e della politica economica si influenzano a vicenda. Userò come punto di vista il nostro (UE/Italia)

Se E aumenta, i nostri beni costeranno di più rispetto a quelli esteri, quindi ci sarà un calo delle esportazioni (EX) ed un aumento delle importazioni (IM), in quanto esse costeranno meno. Il saldo delle partite correnti NX peggiorerà.
Si può dire che la funzione delle esportazioni nette rifletta la relazione inversa fra NX ed E:
NX =NX(E)
Per questo motivo la funzione delle esportazioni nette NX(E) ha pendenza negativa.

Con un tasso E elevato, le importazioni come detto sono poco costose, quindi NX sarà minore di zero e la bilancia commerciale sarà in disavanzo.
Al contrario se E è basso, le esportazioni come detto saranno poco costose, quindi NX sarà maggiore di zero e la bilancia commerciale sarà in avanzo.


Ricordo che NX = S - I come avevamo già visto, quindi ora mettiamo in relazione S ed I con E. All'E di equilibrio, la domanda di valuta necessaria per effettuare NX è pari all'eccesso dell'offerta di valuta agli investimenti (essendo S-I).

POLITICA FISCALE

Abbiamo visto che una politica fiscale espansiva riduce il risparmio S. La minore offerta di risparmio nazionale rende la valuta di quella nazione più "rara" aumentandone il valore relativo. Aumentando e, anche E aumenta: il risultato è una diminuzione delle esportazioni nette.


AUMENTO DOMANDA INVESTIMENTI

Un aumento della domanda degli investimenti produce gli stessi effetti della politica fiscale espansiva (si veda il grafico sopra), in quanto riduce l'offerta di moneta nazionale, e le esportazioni nette diminuiscono.


AUMENTO DEL TASSO DI INTERESSE

Un aumento del tasso di interesse riduce la domanda di investimenti ed aumenta il risparmio nazionale. La maggiore offerta di risparmio nazionale riduce il tasso di cambio nominale e di conseguenza quello reale a causa di un'eccessiva offerta di valuta nazionale. Tutto questo comporta un aumento delle esportazioni nette.



TASSO DI CAMBIO

Se in un'economia è presente un disavanzo della bilancia commerciale, come si evince dai grafici, si dovrebbe diminuire (svalutandolo) il tasso di cambio, aumentando l'offerta di valuta interna.

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