17/10/10

Schemi di bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa

STATO PATRIMONIALE

L’articolo 2424 del codice civile detta precisamente lo scheda di Stato Patrimoniale da seguire, che è il seguente:


ATTIVITA’

PASSIVITA’

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata

A) Patrimonio netto:

I) capitale

Da II) a VII) riserve

VIII) e IX) utili

B) Immobilizzazioni:

I) immateriali

II) materiali

III) finanziarie (con separata indicazione degli importi esigibili entro l’esercizio successivo)

B) Fondi per rischi e oneri

C) Attivo Circolante:

I) rimanenze

II) crediti (con separata indicazione degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo)

III) attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

IV) disponibilità liquide

C) TFR

D) Ratei e Risconti (con separata indicazione del disaggio su prestiti)

D) Debiti (con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo)

E) Ratei e Risconti





Alcune note importanti:
Immobilizzazione:
• classificazione per destinazione: diverso criterio finanziario e di esigibilità.
• I) 6: immobilizzazioni in corso e acconti (relativi all’immobilizzazione a cui si riferisce)
• III) 2: crediti di finanziamento destinati a rimanere durevolmente.

Attivo Circolante:
• I) 5: acconti per Materie Prime destinate ad essere rimanenze
• II) 2,3,4: crediti commerciali

I principi contabili internazionali usano sia per le attività sia per le passività il criterio della destinazione (più semplice):



CONTO ECONOMICO

A) Valore della produzione

B) Costi della produzione

Totale gestione caratteristica

C) Proventi (15/16) e Oneri finanziari (17)

Totale gestione finanziaria

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

E) Proventi (20) e Oneri (21) straordinari

Totale gestione straordinaria

Risultato ante imposte

22) Imposte sul reddito

Utile/Perdita d’esercizio


NOTA INTEGRATIVA

La nota integrativa contiene la descrizione dei criteri di valutazione, il commento delle variazioni intervenute nei valori di bilancio e la quantificazione dei dettagli di bilancio.
Essa si suddivide:
• Per i numeri dall’1 all’8, vi sono voci di SP: criteri nella valutazione, movimenti di immobilizzazioni, composizione voci costi di ampliamenti, Res, pubblicità, partecipazioni, competenza di ratei e risconti, ammortare crediti maggiori di 5 anni, cambi.
• 9: conti d’ordine
• Da 10 a 14, vi sono voci di conto economico: ripartizione ricavi secondo aree geografiche, ripartizione di dividendi, ripartizioni interessi, composizione voci “straordinarie” e rettifiche di valore
• Da 15 in su abbiamo dati sensibili come: dipendenti, compensi amministratori, numero e valore nominale delle azioni, obbligazioni convertibili, operazioni di locazione.

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