30/10/10

Valutazione delle rimanenze dei prodotti finiti

Essa dipende dal metodo utilizzato in precedenza per valutare le rimanenza di materie prime in magazzino, a cui vanno sommati i costi generali e i costi diretti.

Prendendo l’esempio precedente,

DATA

ACQUISTI

PRELIEVI

PREZZO ACQ (in euro)

15/1

14500

0.215

25/3

18000

0.222

15/5

18000

25/6

16000

20/10

7000

0.234

10/10

14000

20/11

5800

0.260

15/12

6200

0.245


abbiamo inoltre che:
• Al 31/12 le rimanenze di prodotti finiti in magazzino ammontano a 2500, e ogni prodotto è costituito da 2 pezzi di materia prima (totale: 5000)
• La produzione ha comportato costi unitari per manodopera, forza motrice e lavorazioni industriali di terzi per 0.92€ al pezzo
• I costi generali di produzione ammontano a 66000€.
• Il volume di produzione effettivo si è attestato però su un valore pari all’80% del volume di capacità produttiva ritenuto utilizzabile in condizioni normali.
• Il listino di vendita fissa il prezzo del prodotto finito a 3.250 €; in fase di vendita vengono però riconosciute provvigioni agli agenti per 0.350€ a pezzo.

Dobbiamo calcolare ora i costi che indipendentemente dal metodo utilizzato rimangono fissi, ovvero i costi generali e i costi diretti.

COSTI GENERALI

66000/30000 = 2.20
2.20 x 2500 = 5500

Il ragionamento è semplice: abbiamo prelevato 48000 pezzi di materie prime. Essendo che ogni prodotto è composto da 2 unità di materia prima, i prodotti realizzati saranno 24000. Abbiamo detto che il volume si è attestato ad un valore dell’80%, quindi il numero di pezzi realizzati nel reale volume di capacità sarà dato da:

24000/0.8 = 30000

che andrà a dividere i 66000€ per trovare il costo unitario generale. Il risultato verrà moltiplicato per il numero di prodotti finiti in rimanenza (2500), quindi si avrà il valore dei costi generali delle rimanenze di prodotti finiti.

COSTI DIRETTI

Per i costi diretti, si intendono i costi unitari per manodopera, forza motrice e lavorazioni, moltiplicati per le rimanenze:

2500 x 0.92 = 2300

Il valore di mercato è calcolato:
2500 x (3.25 – 0.35) = 7250


COSTO DELLE MATERIE PRIME INCORPORATE NELLE RIMANENZE DEI PRODOTTI FINITI

Ora possiamo calcolare (si poteva fare anche prima per comodità ho scelto questo procedimento) il costo delle MP incorporate nelle rimanenze dei PF. Ricordo che ogni PF è composto da 2 unità di MP, quindi 2500 PF in rimanenza sono composti da 2500 x 2 = 5000 unità di MP.

Costo Medio Ponderato

Se è d’acquisto: 5000 x 0.229 = 1145

Costo rimanenze prodotti finiti totale: 1145 + 2300 + 5500 = 8945
Valore di mercato = 7250. Si iscrivono al valore di mercato.

Se è di periodo: 5000 x 0.226 = 1130

Costo rimanenze prodotti finiti totale: 1130 + 2300 + 5500 = 8930
Valore di mercato = 7250. Si iscrivono al valore di mercato.

FIFO

Con il FIFO, per valutare i costi delle materie prime incorporate si utilizza il valore trovato con il Costo Medio Ponderato d’acquisto (pari a 0.229), quindi:

5000 x 0.229 = 1145

Costo rimanenze prodotti finiti totale: 1145 + 2300 + 5500 = 8945
Valore di mercato = 7250. Si iscrivono al valore di mercato.

LIFO di periodo

Qui la situazione si fa leggermente più complicata: essendo che, come abbiamo calcolato prima durante la valutazione delle rimanenze di materie prime con lo stesso metodo, l’ultimo prelievo (quello dei 14000) è stato effettuato utilizzando prima i 7000 del 20/10 e poi altre 7000 per ultime le materie prime in rimanenza dall’anno precedente, valutate a 0.215 € ciascuna, avremo che:

5000 x 0.215 = 1075

in quanto i 5000 pezzi provengono tutti dai 7000 prelevati dalle rimanenze iniziali.

Costo rimanenze prodotti finiti totale: 1075 + 2300 + 5500 = 8875
Valore di mercato = 7250. Si iscrivono al valore di mercato.

LIFO a scatti

Qui è la stessa cosa del FIFO: per valutare i costi delle materie prime incorporate si utilizza il valore trovato con il Costo Medio Ponderato d’acquisto (pari a 0.229), quindi:

5000 x 0.229 = 1145

Costo rimanenze prodotti finiti totale: 1145 + 2300 + 5500 = 8945
Valore di mercato = 7250. Si iscrivono al valore di mercato.

LIFO continuo per movimento

Qui si fa lo stesso ragionamento del LIFO di periodo, solo che questa volta le ultime materie prime utilizzate sono quelle del 15/1, valutate a 0.215 €, quindi:

5000 x 0.215 = 1075

in quanto i 5000 pezzi provengono tutti dagli 11000 prelevati dall’acquisto del 15/1.

Costo rimanenze prodotti finiti totale: 1075 + 2300 + 5500 = 8875
Valore di mercato = 7250. Si iscrivono al valore di mercato.

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