Prendiamo come esempio un caso simil reale, in cui abbiamo due paesi (Korea e Thailandia ad esempio) in cui vi sono 2 impianti, ciascuno di 300 dipendenti con contratto a tempo determinato (un anno) che possono produrre suole o cucire tomaie. La concorrenza è perfetta.
La produttività del singolo lavoratore al giorno è pari a:
| Tomaie | Suole |
Korea | 200 | 400 |
Thailandia | 100 | 100 |
Ci sono diverse combinazioni fra i due diversi stabilimenti per produrre un numero X di paia di scarpe, fra cui:
1. In Thailandia 150 dipendenti producono suole (totale 15000) e 150 tomaie (totale 15000), mentre in Korea 100 producono suole (totale 40000) e 200 tomaie (totale 40000): il numero di output totale è di 40000+15000 = 55000 paia di scarpe
2. In Thailandia 300 producono Tomaie (totale 30000) e in Korea 300 producono suole (totale 120000): il numero di output totale è di 30000 tomaie + 30000 suole (solo con le suole non faccio le scarpe) = 30000 paia di scarpe
3. In Thailandia 300 fanno tomaie (totale 30000) e in Korea 150 fanno suole (totale 60000), 150 tomaie (totale 30000): il numero di output totale è di 60000 suole + 60000 tomaie = 60000 paia di scarpe
Si può notare come il piano di produzione numero 3 sia quello che massimizza la produzione (e quindi il profitto) in quanto è il più efficiente (in assoluto per questo caso, non solo in questi tre esempi).
Il commercio, dimostra Ricardo, consente di produrre più output allocando le risorse, posto che la produttività tra un paese e l’altro sia diversa.
Nel terzo piano uno dei due stabilimenti si specializza in una sola attività (nel caso, la Thailandia) generando più risorse.
VANTAGGI/SVANTAGGI RELATIVI (COMPARATI) E ASSOLUTI
Nell’esempio la Korea ha un vantaggio relativo di produttività maggiore nelle suole (4 a 1) rispetto alle tomaie (2 a 1) e ha un vantaggio assoluto in entrambe.
La Thailandia, d’alto canto, ha uno svantaggio assoluto, ma questo è minore nelle tomaie (1 a 2), questo fa si che abbia un vantaggio relativo nelle tomaie stesse.
Anche se meno efficiente ha, nonostante uno svantaggio assoluto, n vantaggio relativo verso gli altri.
Dal punto di vista dei “Costi Opportunità” (costo delle alternative rinunciate):
• Costo opportunità delle tomaie in Thailandia è 1 (+1 tomaia = -1 suola)
• Costo opportunità delle tomaie in Korea è 2 (+1 tomaia = -2 suole)
Il Paese che ha costo opportunità inferiore in quella attività presenta un vantaggio comparato anche se ha uno svantaggio assoluto. Anche chi ha un vantaggio assoluto presenta uno svantaggio comparato (nel caso della Korea sono le tomaie).
I paesi però (vedi Korea) esportano anche nei settori in cui presentano uno svantaggio comparato
1. In Thailandia 150 dipendenti producono suole (totale 15000) e 150 tomaie (totale 15000), mentre in Korea 100 producono suole (totale 40000) e 200 tomaie (totale 40000): il numero di output totale è di 40000+15000 = 55000 paia di scarpe
2. In Thailandia 300 producono Tomaie (totale 30000) e in Korea 300 producono suole (totale 120000): il numero di output totale è di 30000 tomaie + 30000 suole (solo con le suole non faccio le scarpe) = 30000 paia di scarpe
3. In Thailandia 300 fanno tomaie (totale 30000) e in Korea 150 fanno suole (totale 60000), 150 tomaie (totale 30000): il numero di output totale è di 60000 suole + 60000 tomaie = 60000 paia di scarpe
Si può notare come il piano di produzione numero 3 sia quello che massimizza la produzione (e quindi il profitto) in quanto è il più efficiente (in assoluto per questo caso, non solo in questi tre esempi).
Il commercio, dimostra Ricardo, consente di produrre più output allocando le risorse, posto che la produttività tra un paese e l’altro sia diversa.
Nel terzo piano uno dei due stabilimenti si specializza in una sola attività (nel caso, la Thailandia) generando più risorse.
VANTAGGI/SVANTAGGI RELATIVI (COMPARATI) E ASSOLUTI
Nell’esempio la Korea ha un vantaggio relativo di produttività maggiore nelle suole (4 a 1) rispetto alle tomaie (2 a 1) e ha un vantaggio assoluto in entrambe.
La Thailandia, d’alto canto, ha uno svantaggio assoluto, ma questo è minore nelle tomaie (1 a 2), questo fa si che abbia un vantaggio relativo nelle tomaie stesse.
Anche se meno efficiente ha, nonostante uno svantaggio assoluto, n vantaggio relativo verso gli altri.
Dal punto di vista dei “Costi Opportunità” (costo delle alternative rinunciate):
• Costo opportunità delle tomaie in Thailandia è 1 (+1 tomaia = -1 suola)
• Costo opportunità delle tomaie in Korea è 2 (+1 tomaia = -2 suole)
Il Paese che ha costo opportunità inferiore in quella attività presenta un vantaggio comparato anche se ha uno svantaggio assoluto. Anche chi ha un vantaggio assoluto presenta uno svantaggio comparato (nel caso della Korea sono le tomaie).
I paesi però (vedi Korea) esportano anche nei settori in cui presentano uno svantaggio comparato