14/06/10

Il sistema sanitario: il concetto di mercato assicurativo

Nel mercato sanitario, lo Stato può anche solo (come già detto)o sovrintendere all'attività dei mercati assicurativi o intervenire integrando i loro servizi quando sono considerati insufficienti.
E' necessario avere un'assicurazione sanitaria (sia essa pubblica o privata) principalmente per due motivi:
  • l'aleatorietà del bene salute
  • l'avversione al rischio delle persone: con "avverso al rischio" si intende un individuo che, possedendo un certo reddito certo, non vuole rischiare un guadagno superiore (investendo il reddito o una parte di esso) se questo comporta la possibilità di perdere il reddito certo (o una parte di esso) che già possiede.
Nel mercato sanitario, se un individuo non ha informazioni del suo stato di salute ed è avverso al rischio, deciderà di rinunciare ad una parte di reddito oggi per assicurarsi un reddito certo in futuro.

Per illustrare meglio il concetto di mercato assicurativo e di assicurazione sanitaria, si ipotizzi che:

w: potenzialità di reddito di un individuo
d: danno subito (riduzione del reddito per un evento negativo, es: malattia)
π: probabilità che accada l'evento negativo
1-π:probabilità che non accada l'evento negativo
W1 : reddito se non si realizza l'evento negativo (sto bene)
W2 : reddito se si realizza l'evento negativo (mi ammalo)

Si distinguono due casi:

  1. L'individuo non ha l'assicurazione: W1 = w con prob. (1- π) se non si ammala; W2 = w -d con prob. π se si ammala
  2. L'individuo ha l'assicurazione W1 = w - pq con prob. (1- π) se non si ammala; W2 = w - pq - d + q con prob. π se si ammala
Con:
q: risarcimento
p: premio per unità di materia assicurata (premio unitario)
pq : premio complessivo (da pagare)



Nel caso dell'individuo assicurato, si ha che:
  • Se q = d l'assicurazione si dice completa
  • Se d > q assicurazione si dice parziale
  • Se p = π il premio si dice attuarialmente equo
E' dimostrato che se ad un individuo viene proposta un'assicurazione dietro il pagamento di un premio attuarialmente equo, l'individuo sceglierà una copertura completa, ovvero se p = π, si ha che d = q.
Se p > π, l'individuo sceglierebbe una copertura parziale.



PERCHE' LE IMPRESE DOVREBBERO ASSICURARE CON PREMI ATTUARIALMENTE EQUI

Il profitto atteso dell'impresa assicuratrice con n assicurati identici (ipotesi più semplice) si calcola nel seguente modo:

Ricavo: n x p x q
Costo: n x π x q
Profitto atteso E(P) : Ricavi - Costi = n x p x q - n x π x q

Nel caso in cui valessero gli assiomi della concorrenza perfetta, con p = π il profitto atteso E(P) = 0.

I mercati assicurativi, in conclusione, risultano funzionare correttamente quando, in presenza di individui avversi al rischio, esistono delle imprese disposte a ridurre l'incertezza relativa alle loro possibilità di reddito in presenza di un evento negativo (malattia) dietro il pagamento di un premio assicurativo.



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