15/06/10

Il sistema sanitario: le cause del fallimento del mercato assicurativo

Per poter far funzionare in modo corretto il mercato assicurativo bisogna che valgano tre condizioni: rischi individuali indipendenti, popolazione omogenea ed informazione simmetrica. Nel caso in cui queste condizioni non siano realizzate, il mercato assicurativo non funziona correttamente e si hanno i così detti "Fallimenti di mercato". In questo caso è d'obbligo l'intervento pubblico.

RISCHI INDIVIDUALI NON INDIPENDENTI

Nel caso in cui i rischi individuali non siano indipendenti, ma correlati (epidemie ad esempio), la variabilità del reddito della collettività rispetto al caso di assenza di assicurazione non si riduce e di conseguenza le imprese assicuratrici neutrali al rischio, che nel lungo periodo sono sempre in grado di offrire copertura completa dietro il pagamento di premi attuarialmente equi conseguendo profitti attesi nulli, nel breve periodo potrebbero incorrere in perdite tali da farle uscire dal mercato, in quanto le spese supererebbero i ricavi a causa della molteplicità di gente che si ammala contemporaneamente o quasi.

POPOLAZIONE NON OMOGENEA

Fino ad ora si è considerato che la probabilità di ammalarsi per tutta la popolazione fosse pari a π. In realtà il valore π varia all'interno di essa, infatti sarà più alta per gli anziani e gli ammalati cronici (vicino al valore 1, ovvero 100%) e più bassa per i giovani.
Nel caso di premi attuarialmente equi (p = π), il premio complessivo che anziani e malati cronici si troverebbero a pagare (pq) sarebbe prossimo al risarcimento q e quindi potrebbe essere insostenibile finanziariamente, determinando un pericolo di non pagamento all'azienda assicuratrice di una certa parte della popolazione.
Per queste categorie con π vicina all'unità, è necessario l'intervento pubblico.


INFORMAZIONE ASIMMETRICA

Essa si può verificare in due condizioni:
  • Selezione avversa: comporta l'inaffidabilità degli individui a basso rischio e l'incapacità di pagamento degli individui ad alto rischio
  • Azzardo morale
Per maggiori informazioni leggete questo post.

Per quanto riguarda la selezione avversa, la società assicurativa non sa se gli individui siano ad alto rischio di malattia oppure a basso, e quindi deciderà di stipulare un'assicurazione media. Questa però non sarà conveniente per gli individui a basso rischio, che usciranno dal mercato, di conseguenza le imprese saranno costrette ad aumentare di nuovo il premio fino a che resteranno solamente gli individui ad alto rischio, che però non saranno in grado di pagare premi così elevati.
Rothschild e Stiglitz nel 1976 propongono una soluzione al problema della selezione avversa, dimostrando che:
  • Non è possibile offrire a tutta la popolazione un contratto unico (pooling)
  • E' possibile arrivare ad una soluzione di equilibrio in cui gli individui si autoselezionano in base al tipo di contratto scelto (a copertura parziale e premio basso oppure a copertura totale e premio alto) se la percentuale degli individui a basso rischio è bassa (questo però comporta un equilibrio non ottimale, perché i bassi rischi godranno di una copertura solo parziale)
  • Se invece la percentuale degli individui a basso rischio è alta, non è possibile arrivare ad un equilibrio
Per quanto riguarda invece l'azzardo morale, in campo sanitario (sia pubblico che privato) esso implica una scarsa prevenzione e una sovraespansione della domanda. Gli assicurati non percepiscono il costo delle prestazioni che stanno richiedendo (specie nel caso di copertura completa) e possono chiedere più del necessario.
Per far fronte a ciò, occorre introdurre delle forme di compartecipazione (che deve essere limitata) al costo delle cure del tipo:
  • Introduzione di una coassicurazione : q = (1-h) d, dove h è la percentuale del danno a carico dell'assicurato.
  • Introduzione di un deducibile: q = d -f, dove f è l'importo a carico dell'assicurato (es. ticket)

A causa di questi problemi vi è la necessità dell'intervento pubblico dello Stato, sotto forma di:
  • Integrazione al mercato assicurativo offrendo copertura a coloro che vengono "scartati" dalle assicurazioni (troppo rischiosi: anziani, malati cronici) o che non sono in grado di pagare i premi (poveri)
  • Sostituzione al sistema di assicurazioni private istituendo un sistema sanitario pubblico con le caratteristiche prima evidenziate


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