I debiti a media e lunga distanza (o scadenza) rappresentano quei mezzi finanziari per cui il rimborso risulta essere differito e posticipato ad esercizi successivi.
Le forme più utilizzate sono:
- Prestiti obbligazionari (obbligazioni)
- Mutui
- Debiti verso i dipendenti per trattamentto di fine rapporto (TFR)
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
Tipiche delle società quotate in borsa (spa), le obbligazioni sono dei titoli che rappresentano quote di un debito dell'impresa, sulle quali essa si impegna a corrispondere un interesse.
Non possono essere emesse per un importo superiore al capitale sociale versato ed esistente all'atto dell'emissione tranne se:
- Sono garantite da ipoteca su immobili di proprietà sociale, sino a due terzi del valore di questi;
- L'eccedenza è garantita da titoli nominativi o garantiti dallo stato con scadenza non anteriore a quella delle obbligazioni;
- In seguito ad una particolare concessione governativa poichè potrebbero interessare l'economia nazionale.
I principali tipi di obbligazioni emessi sono:
- Obbligazioni ordinarie: consistono nel pagamento di un interesse fisso semestrale porticipato e il rimborso in contanti al momento dell'estrazione;
- Obbligazioni indicizzate: come le ordinarie, la differenza però è che tengono conto dell'inflazione cercando di limitare gli svantaggi dell'obbligazionista in periodi di forti inflazioni attraverso il rendimento dell'obbligazione (l'interesse corrisposto è ancorato a parametri prefissati come ad esempio rendimenti dei buoni ordinari del tesoro emessi dallo stato) oppure il valore di rimborso (la società si impegna a restituire un valore superiore rispetto al valore nominale dell'obbligazione)
- Obbligazioni convertibili: prevedono due modalità di rimborso: in contanti come le obbligazioni ordinarie; sostituite parzialmente o totalmente da azioni della società emittente (convertibilità diretta) o con azioni di altre società (convertibilità indiretta)
MUTUI
Il mutuo è uan caratteristica forma di fianziamento a medio e lungo termine che le imprese negoziano con istituti di credito specializzati.
L'operazione di finanziamento per il mutuo è caratterizzato da due momenti:
- Ottenimento del mutuo: in seguito ad un'indagine preliminare che l'istituto mutuante effettua nei confronti dell'azienda (se questa da esito positivo) esso imposta una pratica di finanziamento (chiedendo magari ulteriori condizioni come ipoteca, presenza di un membro dell'istituto nel consiglio di amministrazione etc etc)
- Pagamento degli interessi e rimboso del capitale ottenuto: di solito per le imprese avvengono in un momento solo, in rapporto ad un determinato piano di ammortamento pluriennale. Le rate corrisposte comprendono gli interessi relativi al mutuo e una quota di rimborso di capitale che può essere a quote decrescenti (per ogni quota che è a prezzo fisso si pagano interessi man mano più bassi sul debito residuo) oppure a quote costanti (si pagano quote più alte e interessi man mano più bassi sul debito residuo.
TFR
Il TFR (trattamento di fine rapporto) dei dipendenti è una particolare forma a medio-lungo termine di indebitamento dell'impresa, maturato durante tutta l'attività lavorativa del dipendente e che verrà corrisposto alla fine dell'attività lavorativa stessa.
L'entità del debito è commisurato attraverso i seguenti elementi:
- Valore medio retributivo mensile che si ottiene, anno per anno, sommando tutte le retribuzioni corrisposte al lavoratore e dividendole per 13,5;
- Rivalutazione, al 31 dicembre di ciascun anno, del TFR precedente sulla base di un coefficiente di rivalutazione (che rappresenta poi il costo di questa forma di finanziamento) che si ottiene sommando due tipi di tassi percentuali: il primo è il 75% dell'aumento dell'indice ISTAT del costo della vita per operai ed impiegati; il secondo è u ntasso fisso pari all'1,5%