10/05/10

Scienza delle Finanze: Introduzione, Teoremi dell'economia del benessere, Pubblica Amministrazione, Spese pubbliche, Entrate pubbliche

INTRODUZIONE

Il ruolo dello Stato nell'economia viene studiato dalla Scienza delle Finanze. Il suo compito è quello di studiarlo sotto i suoi diversi aspetti, riassumibili in due punti di vista:
  • Il finanziamento dell'operatore pubblico
  • Le forme di intervento di esso e l'influenza sull'economia
I TEOREMI DELL'ECONOMIA DEL BENESSERE

L'intervento pubblico è giustificato dai così detti "Teoremi dell'economia del benessere". Sono due, l'uno collegato all'altro.

Il primo teorema dell'economia del benessere afferma che, se valgono le condizioni di concorrenza perfetta, informazione completa, assenza di esternalità e assenza di beni pubblici, allora il mercato concorrenziale è in grado (da solo) di portare il sistema ad un equilibrio che è un ottimo paretiano (ottimo paretiano si ha quando non è possibile alcuna riorganizzazione della produzione che migliori le condizioni di almeno una persona senza diminuire quelle degli altri).
Essendo che questa situazione è praticamente impossibile che si verifichi, il mercato senza un intervento del settore pubblico fallirebbe. Lo Stato esercita quindi una funzione allocativa, correggendo quando necessario la distribuzione delle risorse per ragioni di efficienza.

Il secondo teorema dell'economia del benessere afferma che se valgono le condizioni del primo teorema, allora qualunque allocazione ottima dal punto di vista paretiano può essere raggiunta come equilibrio concorrenziale attraverso un’opportuna distribuzione iniziale delle risorse.
Lo Stato in tutto questo ha la funzione di redistribuire inizialmente le risorse per una ragione di equità necessaria al raggiungimento dell'allocazione desiderata socialmente.

La terza funzione dello Stato, quella della stabilizzazione.


LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Una delle componenti fondamentali del settore pubblico è la Pubblica Amministrazione (oltre ex aziende autonome statali e le aziende municipalizzate e regionalizzate).
Le sue funzioni sono riassumibili in:
  • Produzione di servizi che non sono destinati alla vendita
  • Redistribuzione del reddito e della ricchezza
Le amministrazioni pubbliche sono formate da:
  • Amministrazioni generali: Ex aziende autonome dell'amministrazione centrale, Stato (Queste due fanno parte del settore statale), altri enti dell'amministrazione centrale
  • Amministrazioni locali: Regioni, provincie, comuni ed altri enti
  • Enti di previdenza: INPS ed altri enti


SPESE PUBBLICHE

Le spese pubbliche possono essere classificate in diversi modi. Noi ne vediamo solo due. La prima:
  • Spese correnti, che assicurano il normale funzionamento dei servizi che soddisfano i bisogni della collettività
  • Spese in conto capitale (denominate anche spese d'investimento) che sono destinate ad investimenti sia diretti che indiretti.

La seconda:
  • Spese per l'acquisto di beni e servizi
  • Spese di trasferimento: trasferimenti unilaterale delle pubbliche amministrazioni a cui però non corrispondono prestazioni di servizi e/o cessioni di beni
LE ENTRATE PUBBLICHE

Le entrate pubbliche provengono da numerose "attività":
1) Vi sono le entrate derivanti da beni e servizi destinati alla vendita che vengono erogati da enti del settore pubblico che ovviamente non appartengono alla pubblica amministrazione. Fanno parte di essi:
  • Prezzi privati: prezzi che si formano sul mercato di beni e servizi ceduti nel mercato stesso
  • Prezzi pubblici: si producono beni privati ma si applicano prezzi diversi rispetto a quelli di mercato: sono di solito minori, ma in presenza di un monopolio di Stato (ad esempio i tabacchi) essi possono essere anche maggiori
  • Prezzi politici: si hanno quando si vuole che un servizio sia accessibile alla maggior parte delle persone. I costi non vengono coperti dai ricavi (ad esempio i trasporti).
Gli ultimi due vengono anche denominati "Tariffe".

2) Nella seconda categoria vi sono le entrate della amministrazione pubblica, ovvero derivanti da beni e servizi non destinati alla vendita:
  • Contributi sociali: sono un prelievo legato al reddito dei lavoratori dipendenti o autonomi per il finanziamento delle prestazioni sociali
  • Contributi speciali
  • Imposte: sono un prelievo di ricchezza da parte della pubblica amministrazione a carico del cittadino per far fronte a funzioni sociali di interesse generale. Non hanno alcun vincolo di destinazione
  • Tasse: sono un corrispettivo ad un servizio richiesto. Lo scopo è quello di far partecipare gli utenti al servizio pubblico


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