25/08/09

La ricerca e sviluppo: parte 4, come utilizzare i risultati della funzione ricerca e sviluppo per far fruttare economicamente i risultati raggiunti

Come utilizzare i risultati conseguiti dalla funzione ricerca e sviluppo? Esistono due modi: a) produzione diretta di ciò che è stato scoperto grazie alle innovazioni; b) "vendere" la propria tecnologia.

Sull'opzione b c'è da ragionare molto in quanto rappresenta un aspetto importantissimo per quasi tutte le aziende, in quanto sulla vendita della tecnologia si è sviluppato un intero mercato detto appunto "il mercato della diffusione delle tecnologie".
In tale mercato la domanda è rappresentata dai soggetti compratori delle innovazione, mentre l'offerta dalle imprese disposte a vendere la propria tecnologia.

Le modalità con le quali le imprese possono fruttare economicamente i loro risultati di ricerca e sviluppo sono di due tipi, ossia la vendita indiretta del fattore conoscenza incorporato in un prodotto finito oppure la vendita diretta.
Nel primo caso, l'impresa deve tenere conto nel prezzo finale di tutti i costi, in più anche del rischio concreto che le imprese concorrenti partendo dal prodotto riescano a copiarlo o imitarlo immettendono nel mercato a prezzi più bassi ( non avendo affrontato i costi della ricerca).

La seconda possibilità, detta anche "vendita autonoma del fattore conoscenza", può avvenire con diverse modalità:
  • Cessione di brevetti
  • Cessione di know-how
  • Costituzione di imprese o joint-ventures

La cessione di brevetti consiste nel fatto di permettere ad altre imprese di utilizzare un'invenzione industriale, disegni etc etc protetti dall'iscrizione di un brevetto.

La cessione di know-how è una cessione della conoscenza di processo, che a differenza del brevetto, non viene difesa da un diritto di privativa, bensì attraverso il segreto industriale.

Attraverso questi due metodi viene stipulato un contratto cin il quale si dà licenza al compratore di utilizzare un certo segreto di processo o brevetto che gli viene comunicato o svelato dal venditore.
Il corrispettivo viene poi pattuito attraverso una somma iniziale, una percentuale del fatturato annuo realizzato dall'impresa acquirente il segreto di processo (royalties), uno scambio reciproco di licenze (cross-licenging).

La costituzione di apposite "joint-ventures" tra le imprese è uno strumento che collaborando serve a difendere alcuni contratti di cessione di tecnologia.


ps: L'argomento Join Ventures verrà analizzato in un articolo a parte in maniera approfondita

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