16/02/10

La teoria delle preferenze del consumatore: come il consumatore raggiunge l'equilibrio 2: la retta di bilancio

La retta di bilancio rappresenta la quantità di beni che effettivamente il consumatore può acquistare, in base al reddito che ha a disposizione. Il reddito diminuirà in base alle spese che egli deve compiere, ad esempio per vivere (cibo), per vestirsi (abbigliamento) etc etc.
Per capire la quantità di vestiti (A) che egli può acquistare in base ad esempio alla quantità di reddito speso per il cibo (C), il consumatore deve confrontare la variazione di cibo e abbigliamento e i loro prezzi (Pc ePa) e trarre le conclusioni in base alla relazione:

ΔA/ΔC = -(Pc/Pa)

Il rapporto dei due prezzi fornisce la pendenza della retta di bilancio.
(Pc/Pa) rappresenta quindi il costo-opportunità del cibo in termini dell'abbigliamento. Dai prezzi possiamo capire quanti vestiti possiamo comprare in base ai soldi del reddito spesi per il cibo.


Unendo retta di bilancio e curva di indifferenza possiamo concludere che:
L'utilità è massima nel punto in cui la retta di bilancio è tangente ad una curva di indifferenza. In quel punto il saggio marginale di sostituzione tra i due beni, che dipende dalle scelte fatte dal consumatore, è pari al costo opportunità di un bene in termini dell'altro bene, che dipende dai prezzi di mercato.

Questo è l'equilibrio del consumatore.



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