Gli strumenti finanziari, o meglio, alcuni di essi che andremo ad analizzare, hanno alcune caratteristiche molto importanti che è bene precisare. Esse sono: trasferibilità, negoziabilità e liquidità.
TRASFERIBILITA'
Essa consente agli strumenti finanziari di circolare dopo la loro emissione attraverso:
- Trasferimento materiale: il semplice "passaggio di mano", ad esempio il deposito a risparmio al portatore e il certificato a deposito al portatore;
- Girata, ovvero che hanno l'autorizzazione a cambiare il destinatario, come ad esempio gli assegni e le cambiali;
- Compra/vendita, come per i valori mobiliari (obbligazioni, azioni).
La trasferibilità è un fattore intrinseco a questi strumenti, tuttavia non garantisce il loro effettivo trasferimento.
NEGOZIABILITA'
Essa presuppone condizioni esterne che agevolino l'effettivo trasferimento di uno strumento trasferibile, ovvero di un mercato regolamentato con valori mobiliari quotati.
I fattori che la facilitano sono:
- La standardizzazione degli strumenti, che permette di limitare i problemi informativi sulla natura dello strumento scambiato (ad esempio azione Fiat);
- La divisibilità degli strumenti: si ha un lotto minimo, che è di 1 azione e di 1000 euro nel caso di titoli di stato;
- Lo spessore e la frequenza degli scambi: vengono registrati in un book telematico (tabella che memorizza ordini di acquisti e vendite in attesa di una contropartita). Più è pieno (o spesso come si dice) e più è favorita la frequenza di scambio. I titoli con book telematici poveri vengono definiti "Titoli sottili".
La mancanza di trasferibilità e negoziabilità non giustifica però l'affermazione che lo strumento finanziario sia di "Serie B" in quanto spesso gode di un elevato livello di personalizzazione (ad esempio il mutuo, il C/C).
LIQUIDITA'
Essa è l'attitudine di uno strumento finanziario a convertirsi in moneti in tempi rapidi a costi contenuti e con limitata perdita in conto capitale.
Dipende:
- Dalla Scadenza;
- Dal Rischio Emittente (rischio che il debitore sia insolvente);
- Dalla Negoziabilità (semplifica la ricerca della controparte).
GLI STRUMENTI DI INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA
Riguardano il circuito indiretto intermediario.
L'attività di raccolta è data da:
- C/C
- Depositi a Risparmio
- Certificati di Deposito
- Pronti Contro Termine Passivi
E' svolta nel seguente modo:
- La banca acquisisce risorse per la propria attività di intermediazione;
- Essa poi assume una posizione debitoria verso la clientela;
- Questi strumenti sono contabilizzati nel passivo dello stato patrimoniale della banca.
Gli strumenti di raccolta sono di tipo personalizzato (in funzione cioè della richiesta del cliente) e di tipo standardizzato (per quanto riguarda le obbligazioni).