07/04/10

L'impresa: asimmetria informativa

IMPRESA INTESA COME INSIEME DI RAPPORTI DI AGENZIA

Asimmetria informativa

Ogni rapporto può essere assimilato a un contratto

Prezzo mercato e trasparenza creano reciproca soddisfazione --> ma non è sempre così

Responsabilità manageriali delegate --> non sempre direttamente osservabili

Informazioni: differenti a seconda del soggetto

presenza di asimmetria informativa

Opportuno introdurre clausole contrattuali che limitino uso opportunistico dell'informazione

rendono più complesso e articolato contratto

Rapporto principale-agente

Rapporto di agenzia: quando soggetto nel raggiungimento dei suoi obiettivi dipende dal comportamento o dalle caratteristiche di un altro

Agente: chi agisce e realizza l'azione

Principale: chi beneficia dell'azione

Esigenze: stimolare l'agente a effettuare prestazione richiesta

assecondando obiettivi principale

agente però tende a massimizzare propri interessi

Azione nascosta (moral hazard): a momento contratto --> simmetria informativa

dopo --> agente è entro certi limiti inosservabile

asimmetria EX POST

Informazione nascosta (adverse selection): a momento contratto --> info agente > info principale

info in più possono essere usate contro

impossibilità di capire se risultato (negativo) è causato da fattori casuali/ambientali o da agente

asimmetria EX ANTE




Alcuni esempi:
Legge di Gresham (limatura monete)

Bidoni di Akerlof: auto buone e auto cattive

in presenza di adverse selection

Assicurazioni: adverse selection che sul numero comunque non causa danno

Rapporto manager/azionista. Il problema degli incentivi.

Caso evidente di azione nascosta: dopo scelto, manager non si sa come agirà

Ricadute su redditività impresa: servono incentivi

Trade off tra salario fisso e variabile: salario fisso

facile trovare manager

no incentivo per lui a lavorare correttamente

salario variabile

addossa rischi a manager (incentivazione)

difficile trovarne uno disposto

(soggetto avverso al rischio)

Ricerca soluzione ottima: manager deve accettare di lavorare

deve provare interesse a lavorare con impegno

contratto soddisfa questi 2 vincoli e sia il migliore per il principale

Variabili: e effort, impegno scelto dal manager (variabile di moral hazard)

C variabile casuale (contesto competitivo)

R(e,C) funzione di ricavo dell'azionista

w(R) salario del manager

U(e,w) funzione di utilità del manager

decresce rispetto a e

cresce rispetto a w

∏=R-w funzione di profitto dell'azionista

Valori attesi: Ua=E[U(e,w)] utilità del manager

∏a=E[R(e,C) – w(R)] valore atteso dei profitti dell'azionista

Bisogna trovare funzione w(R) che: massimizza profitto atteso

induce manager a impegno che massimizzi utilità

comunque superiore a costo-opportunità

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