Ho trovato questo articolo molto interessante, intitolato "Il target è morto. Viva l'interesse", che riguarda il marketing relativo alla pubblicità televisiva soprattutto, in cui l'autore sottolinea come la classica pubblicità sia oramai morta, e che nell'era di internet sia necessario un cambiamento, cosa che però i manager "old school" stentano a capire.Può essere una soluzione? Può esserlo, il problema è: come fare ad attuare un progetto di questo tipo?
Il cambiamento consisterebbe nel creare una relazione diretta fra l'impresa e il consumatore: in pratica, mettere direttamente in collegamento la domanda con l'offerta, in questo modo si ridurrebbero i costi esorbitanti della pubblicità che colpiscono un "target" e si andrebbe a colpire una "community".
Basta con le morti dei poveri target consumatori... consunti. Fate una prova: i vostri ormai smunti budget, metteteli sulla rete. Per un anno... non per sempre. Provate. Fatevi certificare i risultati, consegnare le liste dei nomi che vi avranno risposto, analizzare la vostra comunità o le vostre comunità di riferimento..
Iniziate poi pero' a dialogare con loro... non tenete le mail nel cassetto. Create e foraggiate un vero, profondo legame tra azienda e suo pubblico, sentitene in diretta i bisogni, aprite forum di consumo.
Sveglia Danone, Fiat, Telecom, Eni, Enel... che già in parte lo fate... sveglia!
Si potrebbe creare un servizio, ad esempio sul proprio sito, in cui ogni consumatore scrive pareri, consigli, critiche e dove egli può proporre delle idee, di prodotti nuovi.
Lo svantaggio è che tutti noi abbiamo idee diverse, e che in ogni caso il prodotto che ne esce deve comunque essere pubblicizzato per far sì che sia conosciuto.
Il futuro è internet (anche se dovrebbe già essere il presente), e una parte del futuro andrà anche nella direzione del contatto diretto fra cliente e venditore.