11/10/09

Diritto privato: I diritti reali di godimento

XIV – I DIRITTI REALI DI GODIMENTO

Diritti reali su cosa altrui

diritti reali di godimento BENI IMMOBILI

superficie

enfiteusi

abitazione

servitù prediali

BENI MOBILI E IMMOBILI

usufrutto

uso

di garanzia pegno

ipoteca

SUPERFICIE

Deroga a accessione

Superficie consiste in:

diritto di costruire, sopra il suolo altrui, un opera di cui il superficiario, quando l'abbia realizzata, acquista il diritto di proprietà separata dal suolo

(diritto reale su cosa altrui che si estingue, in caso di non costruzione in 20 anni)

proprietà separata di una costruzione già esistente di cui un soggetto diverso dal proprietario diviene titolare mentre la proprietà del suolo resta al concedente

(proprietà separata e dunque inconcepibile estinzione per non uso)

Superficie perpetua

a termine

Modi d'acquisto

contratto

testamento

usucapione

ENFITEUSI

Attribuisce a enfiteuta uguale potere di godimento del proprietario

obbligo di migliorare il fondo

pagare un canone periodico in danaro o prodotti naturali

Enfiteusi perpetua

a tempo

Legge attribuisce a enfiteuta diritto di affrancazione dietro corrispettivo in danaro

a concedente potere di devoluzione in caso di inadempimento

USUFRUTTO

Diritto di godere di una cosa altrui con obbligo di rispettarne la destinazione economica

Durata necessariamente temporanea

se costituito verso persona fisica durata = vita dell'usufruttuario

persona giuridica durata <= 30 anni

Oggetto dell'usufrutto: qualsiasi specie di bene (esclusi i soli beni consumabili, in questo caso si chiama quasi usufrutto, proprietà passa al quasi usufruttuario), inclusi anche i beni deteriorabili con obbligo di restituirli nello stato in cui si trovano con obbligo di servirsene secondo l'uso a cui sono destinati)

Modi di acquisto legge (usufrutto legale dei genitori sul minore)

volontà dell'uomo (contratto, testamento, promessa...)

usucapione

provvedimento giudiziale

Diritti dell'usufruttuario potere di godimento sul bene che implica

possesso della cosa

diritto di acquisto dei frutti naturali e civili della cosa

potere di disposizione del SOLO diritto di usufrutto (senza danneggiare nudo proprietario)

potere di disposizione del godimento della cosa

Obblighi dell'usufruttuario usare la diligenza del buon padre di famiglia nel godimento

non modificarne la destinazione

fare inventario e prestare garanzia dei beni

Estinzione dell'usufrutto scadenza del termine

morte dell'usufruttuario

prescrizione estintiva ventennale

consolidazione (unione usufrutto e nuda proprietà in capo a stessa persona)

perimento totale della cosa

abuso

rinunzia dell'usufruttuario

ciò implica riespansione della nuda proprietà in proprietà piena

USO E ABITAZIONE

Uso: diritto di servirsi di un bene e se fruttifero di raccoglierne i frutti limitatamente a bisogni propri e della propria famiglia

Abitazione: diritto di abitare una casa limitatamente a bisogni propri e della propria famiglia

Questi due diritti NON si possono cedere, si distinguono da usufrutto per LIMITI

SERVITU

Servitù prediale: peso imposto sopra un fondo (detto servente) per l'utilità di un altro fondo (detto dominante) appartenente a diverso proprietario, per cui il fondo dominante si avvantaggia della limitazione del servente (anche sotto forma di maggior comodità o amenità)

Servitù tipiche

atipiche

industriali

irregolari (perché a favore di una persona e NON di un fondo)

Principi servitus in faciendo consistere nequit ossia

al proprietario del fondo servente è imponibile un dovere negativo di

non facere

pati

ma NON di facere

segue che le spese di conservazione sono a carico del dominante

nemini res sua servit

praedia vicina esse debent

Costituzione obbligo di legge

volontà umana

usucapione

destinazione del padre di famiglia

Servitù coattive e legali diritto di indennità del servente

oppure con contratto e rivolgendosi al giudice

Servitù apparenti opere destinate obiettivamente e strumentalmente in modo visibile e permanente alla servitù, tali da rendere manifesta la soggezione di servitù

Esercizio della servitù regolato da titolo

modo

Estinzione per rinuncia

per scadenza del termine

per confusione

per prescrizione estintiva ventennale

Servitù negative (attribuiscono al servente un non facere)

prescrizione parte quando servente viola il divieto

affermative (attribuiscono al servente un pati)

continue (se attività dell'uomo è antecedente all'esercizio servitù, e per esercizio della servitù non serve l'attività dell'uomo)

prescrizione parte quando si è verificato un fatto contrario all'esercizio della servitù

discontinue (se il fatto dell'uomo dev'essere concomitante con l'esercizio della servitù)

prescrizione parte dall'ultimo anno di esercizio

XVI – IL POSSESSO

Fatto di godere e disporre di un determinato bene (il possesso è una situazione di fatto)

Rilevanza giuridica a situazioni di fatto

factum possessionis genera vantaggi: tutela possessoria

acquisto della proprietà per usucapione

regola possesso vale titolo

posizione di convenuto in azione di rivendica

ius possesionis: insieme dei vantaggi che il possesso di per sé genera a favore del possessore

ius possidendi: situazione di chi ha effettivamente diritto di possedere il bene

Possesso pieno: elemento oggettivo avere il soggetto la disponibilità della cosa

elemento soggettivo: volontà del soggetto di comportarsi come proprietario effettivo della cosa

Detenzione: elemento oggettivo: avere il soggetto la disponibilità della cosa

elemento soggettivo: volontà del soggetto di godere e disporre del bene ma nel rispetto dei diritti che vengono riconosciuti spettare ad altri

Distinzione tra detenzione e possesso in base al titolo, da cui dipende lo stato psicologico manifestato all'esterno. A NULLA vale un cambiamento in cuor proprio dell'intenzione

Cambiamento da detenzione a possesso avviene solo se manifestata all'esterno tramite

opposizione al possessore

ovvero causa proveniente da un terzo

Possesso mediato: elemento soggettivo: volontà del soggetto di comportarsi come proprietario effettivo della cosa

con disponibilità materiale che compete al detentore

Compossesso: se esercitato da più soggetti congiuntamente

Possesso: legittimo

illegittimo

di buona fede (quando possesso viene acquisito ignorando di ledere l'altrui diritto seppur in mancanza di colpa grave)

di mala fede (quando possesso viene acquisito sapendo di ledere l'altrui diritto ovvero dovendolo sapere con l'ordinaria diligenza)

vizioso (quando possesso viene acquisito sapendo di ledere l'altrui diritto ovvero dovendolo sapere con l'ordinaria diligenza con violenza ovvero clandestinità)

di regola, si presume la buona fede, non importa che essa perduri

Detenzione: qualificata (quando si acquista materiale disponibilità del bene nell'interesse proprio ovvero del possessore)

non qualificata (quando si acquista materiale disponibilità del bene per ragioni di ospitalità di servizio o lavoro)

Esistono possessi anche di diritti reali minori

Acquisto: a titolo originario

con o senza la volontà del precedente possessore

NON si ha in caso di mera tolleranza del possessore

a titolo derivativo

con la consegna materiale

simbolica

del bene da parte del precedente possessore

Traditio ficta: solo cambio di animus

Traditio brevi manu: quando il detentore acquista possesso del bene

Constituto possessorio: quando il possessore acquista la detenzione del bene

Perdita:avviene quando viene meno uno o entrambi gli elementi del possesso (corpus/animus)

Successione: alla morte del possessore continua in capo al suo successore a titolo universale

Effetti: titolo per l'acquisto dei frutti

possibile presupposto per l'acquisto della proprietà

oggetto di tutela contro eventuali aggressioni

Possessore illegittimo è tenuto a restituire a titolare del diritto ANCHE i frutti prodotti a partire da esercizio del possesso, ma se in buona fede può tenere i frutti percepiti anteriormente alla domanda giudiziale

Spese: ordinarie (possessore ha diritto al rimborso limitatamente a tempo per cui è tenuto a restituzione dei frutti)

straordinarie (possessore ha sempre diritto al rimborso)

per miglioramenti (possessore ha diritto al rimborso solo se sussistono a momento restituzione)

Possesso vale titolo se: l'acquisto riguarda beni mobili

l'acquirente può vantare un titolo idoneo al trasferimento della proprietà

l'acquirente ne ha acquistato il possesso

buona fede dell'acquirente (ignoranza non dipenda da sua colpa)

in questo caso il possessore diventa proprietario a titolo originario

in caso di più acquirenti di buona fede, la prima che acquista il possesso è preferita alle altre

Usucapione (ACQUISTO di un diritto)

modo di acquisto a titolo originario della proprietà e dei diritti reali minori in base al tempo

Ratio: favorire chi nel tempo utilizza e rende produttivo un bene

Per usucapione si possono acquistare solo la proprietà

i diritti reali di godimento

a eccezione di servitù non apparenti

superficie

Oggetto: tutti i beni corporali esclusi i beni demaniali e del Patrimonio dello Stato

Presupposti: possesso, sia di buona fede che di mala fede (se violento o clandestino, il tempo utile per l'acquisizione dell'usucapione decorre solo dal momento in cui sono cessate la violenza o la clandestinità)

continuità del possesso (presunzione di possesso intermedio)

non interruzione del possesso qualora non intervengano cause di

interruzione naturale (perdita possesso)

interruzione civile (domande giudiziali di privazione)

decorso di un certo lasso di tempo di regola venti anni

eccezioni: immobili: 10 anni

mobili registrati: 3 anni

con presupposti aggiunti:

titolo idoneo a trasferimento proprietà

acquisto in buona fede

trascrizione del titolo effettuata

universalità di mobili:10 anni

con presupposti aggiunti:

titolo idoneo a trasferimento proprietà

acquisto in buona fede

beni mobili non registrati: 10 anni

con presupposti aggiunti:

acquisto in buona fede

fondi rustici: 15 anni

Acquisto per usucapione: avviene ex lege al termine del decorso del tempo

Autodifesa: fintanto che l'azione illecita altrui è in atto

Azione possessoria: nel momento che l'azione illecita altrui è compiuta

Azione di reintegrazione: garantire reintegrazione nel possesso del bene chi sia rimasto vittima di spoglio violento o clandestino, esperibile solo in caso di animus spoliandi dello spoliator

Spoglio: duratura privazione totale o parziale del possesso

Violento o clandestino: se contro la volontà espressa o presunta del possessore o detentore

Azione di manutenzione: garantire reintegrazione nel possesso del bene chi sia rimasto vittima di spoglio NON violento o clandestino e cessazione delle molestie o turbative di cui sia stato vittima il possessore, esperibile solo in caso di animus turbandi dell'agente

Molestia o turbativa: qualsiasi attività che arrechi al possessore un apprezzabile disturbo tanto che consista in attentati materiali (di fatto o di diritto)

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