I regimi finanziari si suddividono in:
SEMPLICE
f(τ) = 1+iτ [capitalizzazione semplice] per ogni i>0
Φ(τ) = 1/(1+iτ) [sconto razionale semplice] per ogni i>0
Come nasce il fattore di montante f(τ)?
Come premessa, si assume che gli interessi siano corrisposti in via posticipata (ex post) e siano proporzionali alle durata τ dell’operazione, all’ammontare C investito.
- Regime semplice
- Regime composto
- Regime commerciale
SEMPLICE
f(τ) = 1+iτ [capitalizzazione semplice] per ogni i>0
Φ(τ) = 1/(1+iτ) [sconto razionale semplice] per ogni i>0
Come nasce il fattore di montante f(τ)?
Come premessa, si assume che gli interessi siano corrisposti in via posticipata (ex post) e siano proporzionali alle durata τ dell’operazione, all’ammontare C investito.
I(τ) = α * τ * C
-C--------------------------------->M(τ)0-----------------------------------τ
M(τ) = C + I(τ) ---> M(τ) = C + α * τ * C ---->M(τ) = C (1+ ατ)
Il fattore di montante è uguale a:
M(τ) = C * f(τ) ------> f(τ) = M(τ)/C----> f(τ) = C (1+ ατ) /C-----> f(τ) = 1+ ατ
Il tasso di interesse è uguale a :
i(τ) = f(τ) - 1--->i(τ) = ατ
Significato di α
α ha un duplice significato. ossia:
- Costante di proporzionalità
- Significato finanziario
Se si considera un'operazione di durata unitaria (τ=1) si ha che:
i(1) = α*1 ---> α = i(1)
α è il tasso di interesse per operazioni di durata unitaria. Da qui in avanti, al posto di α si scriverà i(1) o più semplicemente i, che verrà chiamato " Tasso di interesse semplice nell'unità di tempo".