I DIRITTI DI CREDITO
XVII – IL RAPPORTO OBBLIGATORIO
Obbligazione: rapporto tra due soggetti passivo (debitore) tenuto a verso creditore a determinata prestazione
(obbligazione)
attivo (creditore) (diritto di credito, per ottenere il quale ha necessità dell'indispensabile cooperazione del debitore, pertanto esso è un diritto relativo nei confronti del debitore)
Responsabilità patrimoniale del debitore: egli risponde dell'inadempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri (patrimonio)
Fonti di obbligazione: contratto
fatto illecito
ogni altro atto o fatto idoneo
Obbligazione naturale: quando è dovuta in esecuzione di un dovere morale o sociale
debitore NON giuridicamente obbligato
se esegue NON può richiedere la restituzione della prestazione
su presupposto di spontaneità
capacità
proporzionalità
XVIII – GLI ELEMENTI DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO
Soggetti
Soggetti devono essere determinati
ovvero determinabili
I soggetti devono essere ALMENO due, oppure possono essere una pluralità
In tal caso si ha:
obbligazione solidale passiva (più debitori – un creditore)
ciascuno deve l'intera prestazione al creditore
se uno esegue la prestazione, libera tutti
in caso di danno, ognuno deve l'intero risarcimento
obbligazione solidale attiva (un debitore - più creditori)
l'intera prestazione fatta a uno qualsiasi dei creditori estingue l'obbligazione
obbligazione parziaria passiva (più debitori tenuti a obbligazione parziale – un creditore)
obbligazione parziaria attiva (un debitore – più creditori con diritto a una parte della prestazione unitaria)
Tutela del creditore: se più debitori, essi sono tenuti in solido all'esecuzione della prestazione
Obbligazioni solidali:
Nei rapporti esterni debitori-creditore valgono di seguenti principi:
creditore può rivolgersi a un debitore qualsiasi
taluni debitori
per ottenere l'intera prestazione
il debitore non può esimersi dall'adempimento integrale fatto salvo
beneficio di escussione (onere del creditore di procedere preventivamente nei confronti di altro debitore)
effettuazione integrale della prestazione libera dall'obbligazione tutti i condebitori
condebitore può opporre le eccezioni comuni ma non quelle personali
mora del condebitore NON costituisce in mora anche gli altri
interruzione della prescrizione vale per tutti i condebitori
Nei rapporti interni debitori-creditore valgono di seguenti principi:
ogni condebitore è obbligato per una parte e ha diritto a richiedere, qualora corrispondesse al creditore l'intera prestazione, agli altri condebitori la parte di rispettiva competenze
Obbligazioni: divisibili
indivisibili
Prestazione di cui è tenuto il debitore deve rispondere ai seguenti requisiti:
patrimonialità (ossia suscettibile di valutazione economica)
deve rispondere a un interesse anche non economico del creditore
dev'essere possibile
lecita
determinata o determinabile
Tipologie di obbligazione: dare bene specifico: obbligazione specifica
bene determinato nel genere: obbligazione generica
facere attività materiale
attività giuridica
non facere non dare
non facere
(obbligazione negativa)
ossia
obbligazioni “di mezzo”
obbligazioni “di risultato”
Oggetto
Oggetto dell'obbligazione è la prestazione dovuta
Obbligazioni: semplici (unica prestazione per oggetto che debitore deve senz'altro eseguire)
alternative (due o più prestazioni per oggetto. Il debitore si libera eseguendone una a sua scelta)
facoltative (una sola prestazione per oggetto, ma debitore può liberarsi eseguendone un'altra)
pecuniarie (debitore tenuto a dare a creditore una somma di denaro)
esistono per essere clausole di indicizzazione
Interessi: obbligazione pecuniaria accessoria
si distinguono in legali (dovuti in forza di previsione di legge)
convenzionali (dovuti in forza di accordo tra le parti)
in base a funzione distinti in corrispettivi (corrispettivo del creditore per il godimento del debitore del suo danaro)
compensativi (compenso del danno subito dal creditore per il mancato tempestivo ottenimento della prestazione dovutagli)
moratori (dovuti in mora, risarcimento per il ritardo)
Ammontare degli interessi: legale (2,5%/anno)
convenzionale (determinato da parti spesso in base a indici variabili – es. Euribor – richiede forma scritta ad substantiam se superiore a tasso legale, NON deve superare del 50%+1 il tasso medio di interesse praticato da banche/intermediari finanziari)
NON maturano su interessi scaduti interessi detti anatocistici (ossia non è prevista la capitalizzazione degli interessi salvo domanda giudiziale o convenzione posteriore)
XIX - MODIFICAZIONE DEI SOGGETTI DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO
Sostituzione o addizione di soggetti all'interno di un rapporto obbligatorio
Ciò può verificarsi in caso di successione a titolo universale
successione a titolo particolare
MODIFICAZIONI NEL LATO ATTIVO
Atto inter vivos a titolo particolare mediante:
cessione del credito
delegazione attiva
surrogazione di pagamento
CESSIONE DEL CREDITO
contratto creditore (cedente) pattuisce con terzo (cessionario) il trasferimento di un diritto verso un debitore (ceduto – a cui NON è richiesta l'accettazione in quanto è sempre estraneo all'accordo di cessione) in capo ad esso
effetto del contratto (ossia il trasferimento del credito)
Qualsiasi credito può formare oggetto di cessione salvo che
esso sia strettamente personale
il trasferimento sia vietato dalla legge
cessione sia stata convenzionalmente esclusa
Oggetto di cessione possono essere anche i crediti futuri
Effetti della cessione: Inter partes
consenso traslativo tra cedente e cessionario
trasferimento avviene: se credito presente
in momento perfezionamento dell'accordo di cessione
se credito futuro
in momento del sorgere del credito
affinché la cessione sia efficace verso il debitore, la cessione deve essere a lui notificata ovvero sia da lui accettata (in modo inoltre che la cessione diventi opponibile a terzi)
DELEGAZIONE ATTIVA
Creditore (delegante) delega il debitore (delegato) a impegnarsi a effettuare la prestazione al terzo (delegatario)
Debitore diventa tale nei confronti sia del delegante che del delegatario salvo accordo contrario
MODIFICAZIONI NEL LATO PASSIVO
Atto a titolo particolare mediante:
delegazione passiva
espromissione
accollo
DELEGAZIONE PASSIVA
Delegazione a promettere (promissoria)
negozio trilaterale tra debitore creditore e un terzo
debitore (delegante) delega il terzo (delegato) a obbligarsi a compiere una determinata prestazione a favore del creditore (delegatario)
ESPROMISSIONE
Un terzo (espromittente) si impegna verso il creditore (espromissario) a pagare il debito dell'obbligato originario (espromesso)
ACCOLLO
Un terzo (accollante) assume a proprio carico l'onere di procurare al creditore (accollatario) il pagamento del debito del debitore (accollato)
Accollo: interno (le parti non intendono attribuire alcun diritto al creditore verso l'accollante, impegnato solo nei nei confronti dell'accollato)
esterno (le parti intendono attribuire diritto al creditore di pretendere direttamente dall'accollante la prestazione dovuta)
XX - MODIFICAZIONE DEI SOGGETTI DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO
Modi di estinzione tipico: adempimento
altro morte del debitore (in caso di prestazioni infungibili)
modi di estinzione diversi dall'adempimento
compensazione
confusione
novazione
remissione
impossibilità sopravvenuta
ADEMPIMENTO
Esatta realizzazione della prestazione dovuta, per la quale è necessaria la diligenza del buon padre di famiglia (attenuabile o aggravabile dalle parti di sede di contratto)
Il creditore può rifiutare il pagamento parziale
Debitore può adempiere mezzo dipendente o ausiliari di cui è responsabile di fronte al creditore
Non si può impugnare l'adempimento eseguito
Debitore può richiedere la quietanza (dichiarazione scritta del creditore che sottoscrive di aver ricevuto la prestazione dovuta)
Destinatario dell'adempimento: creditore
se incapace, rappresentante legale o persona designata dal giudice
persona indicata dal creditore (debitore può scegliere)
(se non legittimata da creditore, obbligazione NON estinta)
creditore apparente (in buona fede: libera debitore)
Luogo adempimento: definito nel titolo costitutivo del rapporto
casi particolari
cosa certa e determinata: luogo in cui si trovata quando era sorta l'obbligazione
pagamento di danaro: a domicilio del creditore a tempo di scadenza
tutti gli altri casi: a domicilio del debitore a tempo scadenza
Tempo adempimento: obbligazione ad esecuzione continuata (ovvero periodica)
occorre determinare momento iniziale e finale
obbligazione a esecuzione istantanea
occorre determinare dies solutionis
Termine solitamente a favore del debitore: prestazione inesigibile ma eseguibile
Termine a favore del creditore: prestazione esigibile ma ineseguibile
Termine a favore di entrambi: prestazione inesigibile e ineseguibile
Decadenza termine: in caso debitore insolvente o diminuito garanzie
Libertà delle parti in determinazione tempo
se il titolo nulla prevede, si ha immediata esigibilità della prestazione
Adempimento del terzo: se prestazione infungibile creditore può rifiutarlo legittimamente
se prestazione fungibile creditore NON può rifiutarlo, pena la mora accipiendi
Pagamento con surrogazione: all'obbligo (non estinto) si sostituisce un altro creditore
avviene: per volontà del creditore
per volontà del debitore
per volontà della legge
Prestazione in luogo dell'adempimento: prestazione che il creditore può accettare diversa da quella pattuita tra le parti ma che può legittimamente rifiutare in quando il debitore è tenuto all'esatto adempimento dell'obbligazione
Cooperazione del creditore: necessaria per l'adempimento
onere NON obbligo
può esserci interesse legittimo a NON liberare il debitore
se non c'è legittimo motivo --> mora credendi
MODI DI ESTIZIONE DIVERSI DALL'ADEMPIMENTO
Compensazione se rapporti reciproci obbligatori tra parti, estinguibili senza bisogno di provvedere agli adempimenti reciproci
Tipologie: legale i crediti reciproci presentano: omogeneità
liquidità (ammontare predeterminato)
esigibilità
giudiziale (se credito A liquido ed esigibile e credito B NON liquido MA esigibile)
volontaria (rinuncia delle parti su accordo)
Confusione se qualità di creditore e debitore vengano a trovarsi riunite nella stessa persona
Novazione contratto con cui soggetti di un rapporto obbligatorio sostituiscono un nuovo rapporto a quello originario
soggettiva (sostituzione della persona del debitore che viene liberato)
oggettiva (sostituzione dell'oggetto o del titolo)
Presupposti oggettivo modificazione dell'oggetto o del titolo
soggettivo volontà di estinguere l'obbligazione precedente
Remissione negozio unilaterale recettizio (creditore rinuncia totalmente/parzialmente al suo credito)
Effetto estintivo: quando dichiarazione creditore comunicata a debitore
Impossibilità sopravvenuta causa estinzione se causa di inadempimento non imputabile al debitore ossia
situazione impeditiva non prevedibile al momento della stipulazione del contratto
non superabile con lo sforzo normalmente esigibile
(non necessaria impossibilità assoluta)
(non necessaria impossibilità oggettiva – cioè concernente la prestazione in sé)
Impossibilità irreversibile o definitiva
temporanea o transitoria
determina estinzione se e solo se perdura finché
debitore non può più ritenersi obbligato a eseguire la prestazione
creditore non ha più interesse a conseguire/esigere la prestazione
Impossibilità totale
parziale