23/11/09

La finanza, parte 13: il mercato dei capitali, monetario, finanziario, nazionale e internazionale

IL MERCATO DEI CAPITALI

Il capitale monetario come fattore produttivo ha un proprio mercato, chiamato mercato dei capitali, il quale può variare in base al tipo di vincolo con il quale i fornitori vogliono legarsi all'impresa e alla durata del finanziamento.

MERCATO MONETARIO E MERCATO FINANZIARIO

Il mercato dei capitali può essere suddiviso in mercato monetario e mercato finanziario:
  • Il mercato monetario è caratterizzato da un vincolo a rischio limitato e riguarda principalmente il capitale a debito. Tipiche forme sono i finanziamenti a breve termine (apertura di credito in conto corrente per elasticità di casa oppure che hanno scadenza illimitata ma che vengono frequentemente movimentati) e il finanziamento a breve ciclo di utilizzo (prevedono il rimborso in un arco di tempo determinato);
  • Il mercato finanziario è caratterizzato dalla negoziazione di capitali con il vincolo del debito a media e lunga distanza e/o di capitali con il vincolo del pieno rischio. Le contrattazioni riguardanti azioni e obbligazioni avvengono nelle borse valori e sono denominate "mercato mobiliare".
Il mercato dei capitali si può osservare attraverso il mercato nazionale dei capitali e quello internazionale.

IL MERCATO NAZIONALE DEI CAPITALI

Esso è caratterizzato dalla presenza dei seguenti operatori:
  • Istituto di emissione, ovvero la Banca d'Italia, che è l'organo che attua le politiche monetarie deliberate a livello governativo attraverso vari interventi;
  • Banche di credito ordinario, che raccolgono fondi di beve scadenza e concedono prestiti di breve durata;
  • Società finanziarie, che concedono prestiti di varia natura;
  • Risparmiatori privati ed investitori istituzionali, che investono i propri soldi ad esempio acquistando titoli oppure con depositi presso gli istituti di credito;
  • Istituti di credito a medio-lungo termine, che raccolgono fondi di lunga scadenza e concedono prestiti di lunga durata;
  • Imprese, richiedendo finanziamenti ed investendo le proprie risorse;
  • Enti pubblici, che si rivolgono al mercato dei capitali per finanziare le proprie opere e spese attraverso prestiti ed emettendo titoli (b.o.t. c.t.z. etc etc).

Gli strumenti utilizzati dal mercato nazionale sono quindi finanziamenti a breve-medio e lungo termine e titoli di credito.

I MERCATI INTERNAZIONALI

essi sono caratterizzati dalla presenza di:
  • Governi;
  • Istituti di emissione dei vari paesi;
  • Istituti specializzati di credito internazionale;
  • Consorzi bancari;
  • Istituti nazionali di credito operanti sui mercati internazionali;
  • Imprese ed altri operatori.
Gli strumenti sono più o meno gli stessi del mercato nazionale, portati però in ambito internazionale.





LinkWithin

Related Posts with Thumbnails