10/05/10

Le imposte e il calcolo della progressività

LE IMPOSTE

Le imposte sono dei prelievi coattivi senza vincolo di destinazione finalizzati a finanziare beni e servizi collettivi.

L'imposta si basa su diversi elementi:
  • Presupposto d'imposta: fatto, l’atto o la situazione oggettiva in cui la legge ricollega l'obbligo di pagare l'imposta
  • Soggetto attivo: lo Stato o un altro ente che ha la possibilità di istituire tributi e riscuoterli
  • Soggetto passivo: soggetto che si trova nella posizione di dover pagare l'imposta
  • Base Imponibile (B) : traduzione del presupposto d'imposta in termini quantitativi
  • Aliquota (t): quota d'imposta (T) che il contribuente deve pagare che consiste nel rapporto, espresso in percentuale , fra la base imponibile e l’importo dell’imposta
L'Aliquota su base lorda si calcola:
t = T/B
Su base netta invece:
t = T/(B - T)

DEFINIZIONI DELLE IMPOSTE

Le imposte sono definite e classificate in maniera distinta:
  • Imposte specifiche: base imponibile in termini di quantità, mentre l'aliquota è in termini monetari
  • Imposte ad valorem: base imponibile monetaria, mentre l'aliquota è in percentuale

  • Imposte generali: colpiscono tutti i redditi o tutta la produzione
  • Imposte speciali: colpiscono un solo bene o un reddito derivante la produzione di un solo bene

  • Imposte indirette: colpiscono indirettamente la ricchezza attraverso indici legati ad un particolare comportamento (consumo, trasporto)
  • Imposte dirette: colpiscono direttamente la ricchezza indipendentemente dal comportamento (è sufficiente essere titolari di un reddito o di un patrimonio)
Le imposte dirette si suddividono in:
  • Imposte reali: esse si applicano quando esiste una materia imponibile, indipendentemente dalla situazione complessiva
  • Imposte personali: tengono conto della situazione complessiva del contribuente (ad esempio l'IRPEF)
Un'imposta si definisce:
  • Regressiva: se l'aliquota media decresce al crescere della base imponibile
  • Progressiva: se l'aliquota media cresce al crescere della base imponibile
  • proporzionale: se l'aliquota media non varia al variare della base imponibile
Definiti i dati:

t = aliquota
T = debito d'imposta
Y = reddito rilevante per il debito d'imposta

T è una funzione del reddito, ovvero Y = t(Y)

L'Aliquota media si calcola:

tm = T/Y ---> t(Y)/Y
L'Aliquota marginale invece:

t' = dT/dY ---> dt(Y)/dY

In base alla definizione, un'aliquota è progressiva se: dtm /dY > 0
Un'aliquota è regressiva se 0 > dtm /dY

Calcolando la derivata dtm /dY troviamo che:
dtm /dY ---> [dt(Y)/Y]/dY = [t'(Y) Y- t(Y)]/Y2 = [t'(Y) - t(Y)m]/Y


LA PROGRESSIVITA'

Quando un'imposta è progressiva t' > tm, cioè quando l'aliquota media cresce al crescere del reddito disponibile, di conseguenza quando l'aliquota marginale è maggiore rispetto all'aliquota media.

La progressività può essere ottenuta in tre modi:
  • Per scaglioni: l'imponibile viene diviso in parti (scaglioni) e a ciascuna delle quali viene assegnata un'aliquota che cresce man mano che si passa da uno scaglione all'altro (ad esempio l'IRPEF)
  • Per deduzione: T = t x (Y- d) dove d è la deduzione
  • Per detrazione: T = t x Y - f dove f è la detrazione
I tre sistemi vengono utilizzati congiuntamente qui in Italia.

Se vogliamo trovare le aliquote medie, per deduzione sarà:
t = T/Y ---> t(T-d)/Y = t [(td)/Y]
per detrazione invece:
r = T/Y -----> tY-f/Y = t - f/Y



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