04/05/10

Il profitto dell'impresa individuale e le strategie nell'ambito delle aree di business

PROFITTO DELL'IMPRESA INDIVIDUALE

Concetto di profitto

Utile: non basta a indicare se impresa profittevole

Risorse non contabilizzate: tempo/lavoro prestato da investitore

contare costo-opportunità alternative perdute

grado di recupero costo del lavoro dell'imprenditore

remunerazione capitale proprio

non inserita in bilancio

che sia di uguale livello di rischio di attività d'impresa

compensi per ogni altro fattore privo di esplicita quantificazione

Profitto: Ri = P – ( P' + Q + Rs + Rf)

Legenda: Ri profitto

P produzione

P' dimensione compenso attribuito a fattori produttivi

rappresentati dai consumi

Q servizio immobilizzazioni materiali/immateriali

evidenziato da ammortamenti

Rs lavoro

Rf mezzi finanziari

compreso capitale di rischio


LE STRATEGIE NELL'AMBITO DELLE AREE DI BUSINESS

Premessa

Impresa: assume significato economico e trova continuità se riesce a generare valore

cioè remunera adeguatamente tutti i portatori di interessi coinvolti

complesso di azioni per ottenere posizione di forza sul mercato

CONCETTO DI STRATEGIA

Ambiguità del termine “strategia”

Teoria neoclassica: impresa mira a massimizzazione profitto

concorrenza perfetta

assenza di incertezza

Logica Schumpeter: crescita e innovazione

ottica prospettica

ridisegno obiettivi costante

come comportamenti di successo

Varietà di tesi: su modelli comportamentistici

successo da selezione competitiva del mercato

natura creativa e artistica impresa

praticamente impossibile trovare regole

in chiave prospettica è praticamente impossibile configurare schema completo in grado di prevedere gli eventi

Strategia come sintesi di progetti e decisioni operative

Vitale riferimento a modello univocamente condiviso da soggetti coinvolti

---> strategia ha connotazione operativa e decisionale circa obiettivi di lungo termine

Elementi caratterizzanti: schema decisionale

coinvolge in modo unitario i vari gruppi di interesse

serie di obiettivi a lungo termine

valenza progettuale

definisce azioni e priorità

in impiego risorse

capacità di accontentare clienti e generare profitti

acquisizione di vantaggio competitivo

posizione favorevole e sostenibile in ambito concorrenziale

creazione di valore da vantaggio competitivo

supporto da teoria dei giochi

creatività, fantasia, capacità di foreseeing




PROCESSO DECISIONALE PER LA FORMULAZIONE DELLA STRATEGIA

Strategia e pianificazione

Nasce esigenza di pianificazione della strategia

Servono: capacità di interpretare contesto competitivo

non si può trascurare natura e competenza risorse interne

organizzare flussi informativi

gestire il potere con adeguata organizzazione

Organizzazione a supporto della strategia. Il riferimento temporale

Esigenza di organizzazione formale a supporto delle decisioni

Sostenitori scuola comportamentista vogliono lasciare più spazio a creatività

Necessità organizzazione ma NON esagerata burocrazia

Collocazione temporale strategia: obiettivi futuri o processo in itinere ?

tenere conto del passato

pur delineando sempre nuovi orientamenti

Comunicazione strategia: diversità di comunicazione a seconda del grado del soggetto

ad uso dell'Amministratore Delegato e del Comitato Esecutivo

azioni e intendimenti non ancora maturi per divulgazione

per l'alta direzione

versione puntuale e approfondita degli indirizzi

analisi analitica obiettivi con responsabili

studio strategie di attacco/difesa

per il CdA, analisti finanziari, livelli gerarchici intermedi (quadri) minor approfondimento e dettagli

indicazioni su linee di fondo (non più segrete)

contenuto positivo mirato a favorire immagine impresa

e rafforzamento ambiente interno

per gli azionisti

bilancio d'esercizio + informativa al mercato azionario

ancora meno esplicito

linee x futuro + passato + risultati economici/finanziari oggi

necessità di trasmettere immagine positiva

per il fisco

bilancio civilistico fiscale

nota integrativa

I LIVELLI DELLA STRATEGIA

Strategia di gruppo o di business?

Strategia di gruppo: scelta del campo di attività

individuazione settori e mercati in cui si intende operare e competere

connotano impresa nel suo complesso

a riguardo di diversificazione produttiva

processi di integrazione verticale

deverticalizzazione

Strategia business: modo di competere in un campo di attività

definizione obiettivi manager (in specifica area)

capacità di stabilire vantaggio competitivo duraturo

Strategia funzionale: implementazione strategie

grado di coinvolgimento delle aree funzionali

gestione ora più orientata ai processi

Strategic Business Units

Settore: definizione troppo generica del contesto operativo

Necessario operare segmentazione: circoscrivere l'attività in base alla funzione d'uso

dei vari prodotti offerti

ossia individuazione delle SBU

SBU: centro decisionale a cui fa capo un gruppo di prodotti o servizi

venduti a clienti con aspettative similari

in un contesto competitivo omogeneo

Elementi di individuazione SBU: tecnologie utili

concorrenti

clienti e loro bisogni

grado di sostituibilità dei beni

sistema prezzi

elasticità incrociate dei beni



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