LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA
La pianificazione operativa mira a minimizzare il rischio che la pianificazione strategica venga "messa in un cassetto" e non considerata dalla direzione: in pratica traduce il disegno strategico in precisi programmi e progetti come la fattibilità finanziaria, come gli schemi di chi deve all'interno dell'azienda sarà chiamato ad attuare i piani ect etc.
Essa si potrebbe suddividere in queste fasi:
- formulazione di piani di respiro strategico miranti a disciplinare l'innovazione e il cambiamento
- formulazione di piani di gestione corrente mirati a disciplinare la continuità
- formulazione di piani operativi ( in pratica il documento del piano operativo in cui si concretizzano tutti i vari progetti e piani)
Il documento del piano operato ha le seguenti caratteristiche:
- quantifica le conseguenze dei fari piani in senso economico-finanziario
- ha un orizzonte temporale predefinito
- si uniforma alla struttura organizzativa aziendale
Il piano operativo poi suddivide progetti e programmi tra le varie funzioni, se la struttura irganizzativa è plurifunzionale, attraverso piani di funzione, come il piano commerciale, il piano di produzionem del personale etc etc.
PIANIFICAZIONE DI LUNGO PERIODO E STRATEGIA
In conclusione la pianificazione strategica si occupa del lungo periodo di vita di un'azienda, scegliendo di adottare una fra diversi tipi di strategie (che comunque può cambiare nel tempo); i vari tipi di strategie potrebbero essere:
- strategie fondate su prodotti e linee di prodotti esistenti (di solito nella fase iniziale di vita dell'azienda
- strategie fondate su nuovi prodotti (rinnovare ed introdurre nuove combinazioni fra i prodotti esistenti)
- strategie fondate su nuove linee di prodotti collegate a quelle esistenti (nuove linee collegate a quelle precedenti grazie ad esempio alla linea commerciale, alla tecnologia)
- strategie fondate su nuove linee di prodotti non collegate a quelle esistenti ( nuove gamme che nulla hanno a che fare con quelle precedenti)