ORGANO AMMINISTRATIVO
3 Sistemi: Tradizionale, Dualistico, Monistico (approfonditi dopo)
2370: se lo statuto non dispone diversamente, si usa il sistema tradizionale.
Nelle nuove SPA agli amministratori spetta in via esclusiva la gestione della società e possono avere anche funzioni normalmente assegnate all’assemblea.
SISTEMA TRADIZIONALE
Nelle società chiuse l’organi amministrativo può essere uni personale o pluripersonale, mentre n quelle quotate solo pluripersonale.
L’amministratore può anche non essere un socio.
Quando è affidata a più persone, esse costituiscono il consiglio di amministrazione, il cui numero è deciso dall’assemblea.
Se l’organo è pluripersonale seguirà il metodo collegiale.
Il compito dell’organo amministrativo è gestorio, compiendo atti per l’attuazione dell’oggetto sociale.
La rappresentanza spetta agli amministratori con potere generale. Hanno il potere e dovere di convocare l’assemblea, di tenere le scritture contabili, i libri sociali e tutti i libri delle adunanze e delle deliberazioni dei vari organi, redigere il bilancio ed adempiere agli adempimenti pubblici previsti dalla legge.
Lo statuto può prevedere che per taluni atti di gestione sia necessaria l’autorizzazione dell’assemblea. Essi sono comunque liberi di non attuarli.
Gli amministratori sono nominati dall’assemblea ordinaria fatta eccezione per quelli nominati all’atto costitutivo.
2351: i titolari di strumenti finanziari possono, se previsto dallo statuto, avere il diritto di nominare un amministratore.
2449: le società partecipate dallo Stato o Enti Pubblici possono avere il potere di nominare uno o più componenti.
Non sono previsti particolari requisiti per gli amministratori. Non si devono solo trovare in alcune situazioni (2382):
• Interdetto, inabilitato, fallito, condannato ad una pena che comporti l’interdizione (temporanea) dai pubblici uffici
Essi decadono se vengono nominati.
Se lo statuto lo prevede, è possibile anche nelle società chiuse che gli amministratori siano in possesso di 3 requisiti:
• Onorabilità: assenza di condanne penali
• Professionalità: esperienza comprovata nel settore di competenza
• Indipendenza: soggetti indipendenti rispetto la società
Per le società aperte i primi 2 sono obbligatori mentre il terzo è facoltativo.
SISTEMA MONISTICO (approfondito dopo)
Nel modello monistico è sempre necessario che 1/3 dei componenti sia indipendente. Tra questi verranno scelti i componenti del “comitato interno”.
Questi non hanno deleghe e non fanno parte dei comitati esecutivi poiché non hanno potere esecutivo.
3 Sistemi: Tradizionale, Dualistico, Monistico (approfonditi dopo)
2370: se lo statuto non dispone diversamente, si usa il sistema tradizionale.
Nelle nuove SPA agli amministratori spetta in via esclusiva la gestione della società e possono avere anche funzioni normalmente assegnate all’assemblea.
SISTEMA TRADIZIONALE
Nelle società chiuse l’organi amministrativo può essere uni personale o pluripersonale, mentre n quelle quotate solo pluripersonale.
L’amministratore può anche non essere un socio.
Quando è affidata a più persone, esse costituiscono il consiglio di amministrazione, il cui numero è deciso dall’assemblea.
Se l’organo è pluripersonale seguirà il metodo collegiale.
Il compito dell’organo amministrativo è gestorio, compiendo atti per l’attuazione dell’oggetto sociale.
La rappresentanza spetta agli amministratori con potere generale. Hanno il potere e dovere di convocare l’assemblea, di tenere le scritture contabili, i libri sociali e tutti i libri delle adunanze e delle deliberazioni dei vari organi, redigere il bilancio ed adempiere agli adempimenti pubblici previsti dalla legge.
Lo statuto può prevedere che per taluni atti di gestione sia necessaria l’autorizzazione dell’assemblea. Essi sono comunque liberi di non attuarli.
Gli amministratori sono nominati dall’assemblea ordinaria fatta eccezione per quelli nominati all’atto costitutivo.
2351: i titolari di strumenti finanziari possono, se previsto dallo statuto, avere il diritto di nominare un amministratore.
2449: le società partecipate dallo Stato o Enti Pubblici possono avere il potere di nominare uno o più componenti.
Non sono previsti particolari requisiti per gli amministratori. Non si devono solo trovare in alcune situazioni (2382):
• Interdetto, inabilitato, fallito, condannato ad una pena che comporti l’interdizione (temporanea) dai pubblici uffici
Essi decadono se vengono nominati.
Se lo statuto lo prevede, è possibile anche nelle società chiuse che gli amministratori siano in possesso di 3 requisiti:
• Onorabilità: assenza di condanne penali
• Professionalità: esperienza comprovata nel settore di competenza
• Indipendenza: soggetti indipendenti rispetto la società
Per le società aperte i primi 2 sono obbligatori mentre il terzo è facoltativo.
SISTEMA MONISTICO (approfondito dopo)
Nel modello monistico è sempre necessario che 1/3 dei componenti sia indipendente. Tra questi verranno scelti i componenti del “comitato interno”.
Questi non hanno deleghe e non fanno parte dei comitati esecutivi poiché non hanno potere esecutivo.