12/08/10

Le vendite tradizionali nel mercato estero: vendite extracomunitarie e intracomunitarie


VENDITE EXTRACOMUNITARIE (ESPORTAZIONI)

Le esportazioni sono considerate dalla normativa Iva operazioni non imponibili, quindi la fattura non contiene l'iva.

Essendo esportazioni a paesi extracomunitari, essi non utilizzeranno la nostra stessa moneta (€), quindi bisogna tenere in considerazione il cambio €/moneta paese estero (esempio $). L'esempio che farò sarà il caso più difficile, ovvero quando il rapporto cambierà dall'emissione della fattura all'effettivo incasso (nel caso di un cambio costante, il procedimento è lo stesso per una vendita non imponibile).


Ipotizziamo un'operazione di questo tipo:

Vendita di beni ad un cliente americano (USA) per 1200 $. Cambio attuale €/$=1.5 (il prezzo in euro è quindi 800€).

Fattura:
  • Aspetto finanziario: sorgere di credito, variazione numeraria attiva, in dare di un conto numerario "Crediti v/clienti USA", SP
  • Aspetto economico: sorgere di ricavo, componente positiva di reddito, in avere di un conto economico di reddito "Vendita prodotti finiti", CE

Crediti v/clienti USA

Vendite Prodotti Finiti

DARE

800

AVERE

DARE

AVERE

800



1

5

Crediti v/clienti USA

a

Vendite Prodotti Finiti

800





Ammettiamo che, dopo 60 giorni, il cambio sia salito a 1.6 €/$. In questo caso avremo una perdita su cambi che dovrà essere contabilizzata. Quindi, al momento dell'incasso, avremo:

Incasso:

  • Aspetto finanziario: estinzione di credito, variazione numeraria passiva, in avere di un conto numerario "Crediti v/clienti USA", SP
  • Aspetto finanziario: entrata di cassa, variazione numeraria attiva, in dare di un conto numerario "Cassa", SP
  • Aspetto economico: sorgere di costo, componente negativa di reddito, in dare di un conto economico di reddito "Perdita su cambi", CE

Crediti v/clienti USA

Cassa

DARE

AVERE

800

DARE

750

AVERE

Perdita su cambi

DARE

50

AVERE





1

4

1

Diversi

Cassa

Perdita su cambi

a

Crediti v/clienti USA

750

50

800





Se il tasso di cambio fosse sceso, avremmo avuto degli utili su cambi, che sarebbero stati contabilizzati come dei normali ricavi nel conto "Utili su cambi" in avere.


VENDITE INTRACOMUNITARIE

Con vendite intracomunitarie si intendono le cessioni di beni effettuate a clienti residenti in un paese dell'Unione Europea. Anche esse non sono soggette all'imposta dell'Iva.
Esse vanno però suddivise in due categorie:
  1. Vendita ad un paese membro anche dell'Unione Monetaria Europea: la contabilizzazione è uguale ad una vendita non imponibile
  2. Vendita ad un paese non membro dell'UEM (Inghilterra ad esempio): la contabilizzazione è uguale ad una vendita extracomunitaria ( esportazione), che ho appena esposto.




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